C’è olio e olio.

C’è olio e olio.

Degustazione e non solo. Un’esperienza multisensoriale per conoscere due storie di olio
extravergine “giusto”, per approfondire le indagini sul falso extravergine e fare la conoscenza
delle proprietà nutraceutiche e degli usi circolari della pianta d’ulivo.
Cosa vuol dire gestire un uliveto “come natura comanda” su terreni liberi dalla mafia? Come si riconosce un
olio extravergine di oliva e quanto sono diffusi i casi di contraffazione? Quali sono le proprietà e gli usi circolari
della pianta d’ulivo? A queste ed altre domande risponderemo durante la serata evento in programma
venerdì 2 febbraio presso il Centro Interculturale Scholè (prog. Finanziato dal Municipio Roma VII con i fondi
L285/97, gestito dalla Meta Coop. Soc. Onlus) di Villa Lazzaroni a Roma.
Scholè ospiterà infatti una degustazione dell’olio extravergine prodotto nel trapanese dall’insegnante e
imprenditore Nicola Clemenza da olive in prevalenza della cultivar Nocellara del Belice, coltivate con metodo
biologico. Nel 2008 Nicola ha lanciato l’idea di fondare il Consorzio di Tutela Valli Belicine per raggruppare gli
imprenditori olivicoli di qualità, contribuire a sottrarli alle logiche mafiose presenti nel settore e ottenere
tutti insieme prezzi più equi per il proprio lavoro. Assaggeremo e conosceremo anche l’olio extravergine di
alta qualità prodotto dalla Cooperativa Sociale Nelson Mandela di Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio
Calabria, realtà che promuove l’inclusione sociale dei rifugiati.
Sul tema del falso extravergine, poi, avremo la testimonianza diretta della redazione del mensile Il Salvagente
che da anni effettua test sulla qualità degli oli venduti nella grande distribuzione denunciando le irregolarità.
La degustazione dell’olio e dei paté realizzati con le olive dell’azienda Nicola Clemenza sarà accompagnata
ad altre esperienze sensoriali legate all’ulivo, dagli infusi ai profumi. La serata sarà anche l’occasione per
conoscere più nel dettaglio le proprietà nutraceutiche e gli usi circolari delle diverse parti della pianta,
approfondendo le tradizioni erboristiche e le ultime ricerche in materia, a partire da quella recente
dell’Università di Pisa secondo la quale anche le foglie di olivo possono contribuire a prevenire molte malattie
croniche.
Interverrà con una performance artistica l’attrice e regista Silvana Mariniello.
L’evento coinvolge anche le ragazze e i ragazzi che frequentano il Centro Interculturale Scholè, protagonisti
tra l’altro di un laboratorio di riconoscimento e raccolta delle erbe spontanee a cura di Cara Terra.
La serata proseguirà con il coinvolgimento del Teatro Villa Lazzaroni e l’intervento di Cristiano Piscitelli di
Fondamenta Teatro e Teatri. Alle 20,30 il Teatro ospiterà lo spettacolo “Quer pasticciaccio brutto de Via
Merulana” di Carlo Emilio Gadda, regia di Alessia Oteri (info e biglietti qui)
Partecipano:
Francesco Laddaga*, presidente Municipio VII Roma
Simonetta Cervelli, Associazione Assemblabili Globali
Enrico Cinotti, vicedirettore Il Salvagente
Nicola Clemenza, Olio Nicola Clemenza Partanna (TP)
Francesco “Frankino” Lo Giudice, Brutta e Verdura Roma Centocelle
Raffaele Lupoli, direttore EconomiaCircolare.com
Silvana Mariniello, attrice e regista
Dino Mengucci e Tina Nastasi, Cara Terra
Cristiano Piscitelli, Fondamenta Teatro e Teatri
Flavio Santoro, responsabile sede Roma Lifegate Spa Società benefit
Maurizio Zavaglia, Cooperativa Sociale “Nelson Mandela” Gioiosa Ionica (Rc)
Il Centro Interculturale Scholè
Giovani rappresentanti di Generation Europe The Academy
*In attesa di conferma
L’olio della ditta Nicola Clemenza può essere prenotato ordinandolo tramite questo form.
Il Centro Interculturale Scholè è un progetto finanziato dal Municipio Roma VII attraverso il Fondo
nazionale per l’infanzia e l’adolescenza L. 285/97 e gestito dalla Meta Soc. Coop. Soc. Onlus.

Tombolata Solidale a Largo Don Orione

Sabato 6 gennaio alle ore 11 in Largo Don Orione, una pubblica piazza, ci sarà una tombolata solidale. Tre giri di tombola il cui ricavato si trasformerà in corredini destinati ai bimbi che nasceranno presso l’ospedale San Giovanni in condizioni di fragilità. Il gruppo di Solidarietà al Quadrato si dedica a questo argomento da oltre 5 anni, creando a mano copertine, cappellini, scarpine e giacchini e acquistando tutine di spugna, e ogni altra cosa che può servire in un corredino compreso i tiralatte e le coppette per il seno della mamma, ma anche carrozzine, passeggini, e tanto altro ancora. La tombolata è un modo per iniziare l’anno come Comunità, in allegria, divertendoci facendo del bene a noi e a chi riceverà.
Vi aspettiamo numerosi, non ve ne pentirete

“Miguel Charles Jazz Improvisation” raccolta fondi per MSF per Gaza

VENERDI’ 5 GENNAIO ALLE ORE 18 : Un concerto jazz per aiutare i Palestinesi, in particolare Medici senza Frontiere e il loro immenso lavoro che stanno cercando di svolgere in un Paese oramai ridotto in condizioni disumane. Una raccolta fondi che spera di arrivare prima della fine di un popolo. Vi aspettiamo numerosi , non è un gioco.
Dal suo trasferimento a Roma nel febbraio 1997 dal Regno Unito, ha dato un contributo significativo al panorama musicale. Progetti degni di nota includono la fondazione dell'”Outsiders (jazz) Quartet” e la guida del Quartetto “Sogno Blu” come compositore, arrangiatore e sassofonista tenore/soprano. Ha anche collaborato con vari ensemble come ‘Acoustic Alchemy’, ‘Nduja’ e la ‘Marco Ammar Band’, contribuendo all’album ‘Little Things’ nel 2002. Nel 2007 ha dimostrato la sua versatilità componendo e supervisionando gli arrangiamenti. per il documentario ‘Sullo Stesso Mare’, diretto da Mohamed Kenawi.
Attualmente fa parte integrante della “Marco Ammar Band”, specializzata in musica alternativa, e del “Massimo Frasca Trio”, mettendo in mostra le sue abilità sia sul sassofono tenore che soprano. Un momento artistico significativo nel 2018 è stato l’uscita di “Interaction In Action”, un progetto collaborativo di poesia jazz con batteria, sassofono e poesia. Come musicista ed educatore devoto, continua a contribuire al panorama musicale locale.

La situazione a Gaza:
La disponibilità di carburante e forniture mediche ha raggiunto livelli critici all’ospedale di Al-Aqsa, nell’area di mezzo della Striscia di Gaza, a causa della chiusura delle strade, mentre centinaia di pazienti hanno bisogno di cure d’emergenza a causa degli incessanti bombardamenti israeliani.

L’ospedale di Al-Aqsa, dove lavora e vive il nostro staff palestinese e internazionale, dal 1° dicembre riceve in media 150-200 pazienti feriti di guerra al giorno.

I pazienti ricoverati sono 700 e ne arrivano sempre di nuovi. Stiamo esaurendo le forniture essenziali per curarli. La carenza di medicinali e di carburante potrebbe impedire all’ospedale di fornire interventi chirurgici salvavita o cure intensive. Senza elettricità i ventilatori non funzionerebbero più, le donazioni di sangue sarebbero interrotte e la sterilizzazione degli strumenti chirurgici sarebbe impossibile. È fondamentale facilitare la fornitura di materiale umanitario. L’ospedale ha urgente bisogno di set chirurgici, fissatori esterni per fratture e farmaci essenziali, compresi quelli per le malattie croniche”.
Marie-Aure Perreaut Revial
Coordinatrice delle emergenze di MSF a Gaza

La richiesta di MSF
Chiediamo un cessate il fuoco immediato e permanente e la fine dell’assedio. Le forniture mediche e gli aiuti umanitari devono essere forniti con urgenza in tutta la Striscia di Gaza.

Gaza: Stop Now
Medici Senza Frontiere ha lanciato la mobilitazione “Gaza: Stop Now” per chiedere a tutte le parti in causa di adoperarsi per garantire un cessate il fuoco immediato e permanente. “A Gaza ogni principio di umanità è stato completamente violato. Vediamo ospedali attaccati e trasformati in obitori con staff e pazienti uccisi”

Vi aspettiamo numerosi e invitate più gente possibile, il silenzio e l’immobilità uccide più delle armi