Questo libro consegna al lettore il fascino e il mistero di una delle montagne d’Abruzzo, fra le più importanti ed interessanti, la Majella. Non vuole essere un libro didascalico, né un manuale informativo; nemmeno ha intenti celebrativi ed encomiastici di una regione ormai non più relegata al ruolo di marginalità agro-pastorale. L’Autore si muove attraverso i ricordi e le frequentazioni vissute in un paese piccolo piccolo, Sant’Eufemia, alle falde del massiccio abruzzese ed approda ad un’analisi geografica, storica ambientale dove affiorano le bellezze, le prospettive, ma anche le contraddizioni e gli stravolgimenti provocati da un malinteso progresso di questi ultimi decenni. Argomento centrale del libro sono le acque del versante pescarese della Majella, oggetto di miti e leggende, sublimate dalla cultura pastorale, sacralizzate dalla presenza di santi ed eremiti ed oggi ricercate per la loro freschezza e qualità. In verità l’acqua della Majella deve il suo pregio al fatto di trovarsi in unico ed irripetibile contesto dove si fondono quasi intatti ecosistemi, tradizioni e mirabili testimonianze dell’inventiva umana, dai tholos, agli eremi ed alle abbazie.
Ne parleremo con l’autore Silvio Vitone con la partecipazione dello storico Piero Tucci e le letture a cura di Simonetta Bologna.
Quando? Martedì 12 marzo ore 18
dove? alla gelateria Splash, Via Eurialo 102, Roma