Dal 14 al 23 aprile sarà visitabile la mostra delle tavole della storia fumetti “Celeste: bambina nascosta” dell’illustratrice Cecilia Bozzoli, che narra la storia di una bambina nascosta in Svizzera negli anni ‘60, figlia di lavoratori stagionali italiani che non avevano il diritto di portare con se i propri figli.
Martedì 15 aprile alle ore 17 presentazione del libro. Saranno presenti l’illustratrice del libro Cecilia Bozzoli, e Pierdomenico Bortune l’autore dei testi, che dialogheranno con Enrico Federico Tittaferrante, titolare della gelateria Gelateria Splash, che ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza di essere stato uno di quei bambini nascosti.
Saranno disponibili copie in italiano del libro, ancora difficilmente reperibile in Italia.
Léane, adolescente di origini italiane nata e cresciuta in Svizzera, incontra la sua vicina di casa, la Signora Celeste. Figlia di un lavoratore stagionale italiano, Celeste ha vissuto in prima persona le conseguenze dello statuto dello stagionale, che vietava il ricongiungimento familiare in Svizzera.
Da bambina, tra gli anni Sessanta e Settanta, è stata costretta a nascondersi e a vivere in clandestinità. Attraverso gli occhi di Léane, la storia di molte famiglie italiane immigrate in Svizzera prende vita.
Il fumetto include una parte storica dedicata al contesto sociale e politico dell’epoca.
Pierdomenico Bortune vive a Neuchâtel e lavora come docente di lingua e cultura italiana e di lingua francese per migranti. Da sempre appassionato di musica, cinema e letteratura, pubblica i suoi racconti brevi sul web e su alcune riviste letterarie.
Genovese d’origine, Cecilia Bozzoli vive e lavora a Losanna e a Chiavari. Collabora con giornali, agenzie di pubblicità e musei. Realizza delle sequenze animate per RTS Culture e, da più di vent’anni, disegna in tribunale per il quotidiano Le Temps.
Celeste – bambina nascosta (2024) è pubblicato da Seismo Press, Zurigo e Ginevra.
Una versione animata del fumetto è visibile a questo link: